I tumori cardiaci del cane sono relativamente poco frequenti in quanto
corrispondono allo 0.17% di tutte le malattie di questa specie.
Vengono classificati come primari (originano dal cuore) o metastatici
(generano da un altro organo e poi diffondono anche al cuore).
La maggioranza dei tumori è di tipo primario.
Tra questi il più frequente è l' emangiosarcoma che origina dall'atrio destro.
E' un tumore che frequentemente produce metastasi e le razze maggiormente
interessate sono quelle del pastore tedesco e del labrador retriever.
Altri tumori primari sono quelli della base del cuore tra cui il chemodectoma
(il più frequente) e i tumori ectopici della tiroide.
Il chemodectoma è un tumore maligno a lenta crescita che metastatizza
sporadicamente ed i cani brachicefalici ne sono i più colpiti.
Un altro tumore molto aggressivo ma relativamente raro è il mesotelioma
che origina dal pericardio ma anche dalle pleure e dal peritoneo.
Altre neoplasie primarie sono il mixoma, il carcinoma, il fibrosarcoma,
il rabdomiosarcoma.
Tra i tumori metastatici troviamo il linfoma, l'osteosarcoma e altri tipi di
carcinoma e sarcoma.
martedì 31 maggio 2011
giovedì 26 maggio 2011
Farmaci nelle malattie cardiache del cane e del gatto : i diuretici
I diuretici sono farmaci che agiscono sul rene.
Nelle malattie cardiache del cane e del gatto vengono utilizzati per prevenire
o curare la ritenzione dei liquidi e aiutare la redistribuzione dei flussi di sangue.
Sono in genere usati assieme ad altri farmaci come i vasodilatatori, i farmaci
che migliorano la contrazione del cuore (inotropi positivi), i farmaci antiaritmici.
I diuretici sono divisi in più classi.
Una prima classe è quella dei diuretici dell'ansa perchè agiscono su una
parte del nefrone chiamata ansa di Henle.
Di questa classe fa parte la furosemide che è un potente diuretico che
può essere usato sia nelle emergenze che nella terapia di mantenimento.
Una seconda classe, quella dei risparmiatori di potassio, comprende lo
spironolattone .
Non è un diuretico potente ma ha anche altre azioni tra le quali quella di
ostacolare la fibrosi del cuore (cuore che tende a diventare rigido).
Meno usati i diuretici tiazidici e in genere assieme alla furosemide.
I diuretici sono farmaci molto importanti nella cura delle malattie cardiache
del cane e del gatto ma hanno ovviamente anche degli effetti collaterali.
Questi sono :
- disidratazione, ipovolemia (diminuzione del volume del sangue), diminuzione
dell'apporto di sangue ai tessuti, diminuzione della gittata cardiaca (quantità
di sangue che esce dal cuore ad ogni contrazione) .
- aumento della tossicità di alcuni farmaci che sono usati assieme ai diuretici.
- diminuzione della disponibilità delle vitamine idrosolubili (specialmente del
gruppo B)
- alterazione della quantità di potassio e sodio nel sangue.
Nelle malattie cardiache del cane e del gatto vengono utilizzati per prevenire
o curare la ritenzione dei liquidi e aiutare la redistribuzione dei flussi di sangue.
Sono in genere usati assieme ad altri farmaci come i vasodilatatori, i farmaci
che migliorano la contrazione del cuore (inotropi positivi), i farmaci antiaritmici.
I diuretici sono divisi in più classi.
Una prima classe è quella dei diuretici dell'ansa perchè agiscono su una
parte del nefrone chiamata ansa di Henle.
Di questa classe fa parte la furosemide che è un potente diuretico che
può essere usato sia nelle emergenze che nella terapia di mantenimento.
Una seconda classe, quella dei risparmiatori di potassio, comprende lo
spironolattone .
Non è un diuretico potente ma ha anche altre azioni tra le quali quella di
ostacolare la fibrosi del cuore (cuore che tende a diventare rigido).
Meno usati i diuretici tiazidici e in genere assieme alla furosemide.
I diuretici sono farmaci molto importanti nella cura delle malattie cardiache
del cane e del gatto ma hanno ovviamente anche degli effetti collaterali.
Questi sono :
- disidratazione, ipovolemia (diminuzione del volume del sangue), diminuzione
dell'apporto di sangue ai tessuti, diminuzione della gittata cardiaca (quantità
di sangue che esce dal cuore ad ogni contrazione) .
- aumento della tossicità di alcuni farmaci che sono usati assieme ai diuretici.
- diminuzione della disponibilità delle vitamine idrosolubili (specialmente del
gruppo B)
- alterazione della quantità di potassio e sodio nel sangue.
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