che è quella struttura da cui parte l'attività elettrica del cuore che gli permette
di contrarsi.
Gli impulsi cardiaci sono generati a una frequenza minore del normale o sono
bloccati alla loro uscita dal nodo del seno.
La causa è la fibrosi del tessuto del nodo del seno che si manifesta con l'età
avanzata dell'animale.
In effetti sono più colpiti i soggetti adulti e anziani e le razze più predisposte
sono lo schnauzer, il west highland white terrier, il cocker americano,
il bassotto tedesco e il carlino.
Nei gatti la malattia è rara.
In questa malattia può presentarsi bradicardia sinusale, arresto sinusale,
blocco seno atriale con pause che possono durare diversi secondi, tachicardia
alternata a bradicardia ( tachicardia atriale, flutter atriale, fibrillazione atriale).
La diagnosi è fatta con l'ECG o con monitoraggi prolungati come l' Holter.
La malattia si manifesta con sintomi variabili dall'animale praticamente
asintomatico a fenomeni di debolezza, sincope e convulsioni.
La terapia nei casi più gravi necessita dell'impianto di un pacemaker.
Torneremo prossimamente a scrivere ancora sull'uso del pacemaker.
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