martedì 12 luglio 2011

ACE inibitori nel cane e nel gatto

Chi ha avuto o ha un animale cardiopatico avrà quasi sicuramente dovuto
 somministrare  farmaci come  Fortekor, Enacard, Vasotop i cui principi
 attivi sono rispettivamente il benazepril, l'enalapril e il ramipril.

Questi farmaci si chiamano Ace inibitori perchè bloccano l'azione dell' enzima
Ace che trasforma una sostanza inattiva l' angiotensina I in una attiva detta
angiotensina II.

L'angiotensina II esplica molte azioni le quali diventano deleterie nel paziente
cardiopatico cronico :

1) A livello dei vasi sanguigni determina vasocostrizione e aumento della
    pressione incrementando  il lavoro del cuore.

2) Favorisce la liberazione nel sangue della vasopressina e dell'
    aldosterone che sono sostanze che favoriscono la ritenzione  dei
    liquidi e aumentano la pressione.

3) Stimolazione della crescita dello strato muscolare dei vasi con
    diminuzione del loro diametro e sviluppo di ipertrofia a livello
    cardiaco (detto rimodellamento cardiaco)

4) Produzione di radicali liberi con danno alle pareti cellulari,
    morte cellulare e sostituzione con tessuto fibroso.

5) Azione sui barocettori (regolatori della pressione) con diminuzione
    dell'azione del nervo Vago e aumento della frequenza cardiaca e
    del consumo di ossigeno da parte del cuore.

L'ACE inibitore riducendo la concentrazione dell'angiotensina II
contrasta tutte queste azioni , in particolare

a) determina vasodilatazione e diminuzione della pressione

b) favorisce la perdita di acqua e sodio

c) diminuisce il lavoro del cuore

d) migliora la circolazione coronarica e diminuisce il consumo di
   ossigeno.


Quindi come azione complessiva tende a migliorare lo stato clinico
del paziente.



Ritorneremo a parlare degli ace inibitori prossimamente perchè sono dei
farmaci molto importanti nelle cardiopatie.