valvola aortica ( stenosi valvolare ) o poco prima ( stenosi sottovalvolare )
o poco dopo ( stenosi sopravalvolare ).
Nel cane la forma sottovalvolare ( SAS in inglese ) è quella di gran lunga
prevalente ( circa il 90% ) dove una proliferazione più o meno estesa
dell' endocardio causa un restingimento del tratto di uscita del sangue
( tratto di efflusso ) del ventricolo sinistro.
La stenosi aortica è uno dei difetti congeniti più frequenti ( assieme al dotto
arterioso persistente e alla stenosi polmonare ).
Si pensa che la SAS abbia una base genetica ma non si conoscono bene
le modalità di trasmissione.
Vi è una evidente predisposizione di razza, le più colpite delle quali sono il
terranova, il golden retriver, il rottweiler, il pastore tedesco, il samoiedo e il
boxer.
La stenosi sottovalvolare non è necessariamente presente alla nascita ma
può svilupparsi nelle prime 3-8 settimane di vita.
La SAS può essere accompagnata da altre malformazioni come il dotto
arterioso persistente, la displasia della mitrale, alterazioni dell'arco aortico.
Essa è stata classificata anatomicamente in tre gradi crescenti di gravità
( classificazione di Pyle-Patterson ) :
grado 1 - presenza di piccoli noduli dell'endocardio sotto la valvola
aortica.
grado 2 - presenza di ispessimento fibroso sotto la valvola aortica che
riveste quasi completamente il tratto di efflusso del ventricolo
sinistro dalla base del lembo anteriore della valvola mitrale al
setto interventricolare.
grado 3 - proliferazione endocardica che forma un restringimento del
tratto di efflusso lungo la sua circonferenza e per tutta
la sua lunghezza.
Data l'importanza dell'argomento ritornerò prossimamente a parlare
di stenosi aortica.
grado 1 - presenza di piccoli noduli dell'endocardio sotto la valvola
aortica.
grado 2 - presenza di ispessimento fibroso sotto la valvola aortica che
riveste quasi completamente il tratto di efflusso del ventricolo
sinistro dalla base del lembo anteriore della valvola mitrale al
setto interventricolare.
grado 3 - proliferazione endocardica che forma un restringimento del
tratto di efflusso lungo la sua circonferenza e per tutta
la sua lunghezza.
Data l'importanza dell'argomento ritornerò prossimamente a parlare
di stenosi aortica.