Per la diagnosi dei tumori cardiaci ci si avvale di diversi strumenti diagnostici.
Alla radiografia del torace possiamo notare alterazione o meno del cuore,
dipende dalla localizzazione e grandezza del tumore, se provoca
versamento pericardico e alterazioni al flusso del sangue.
Con versamento pericardico di un certo volume, il cuore tende a diventare di
forma globosa, assomigliando a un pallone.
Alle volte con la radiografia i tumori della base del cuore tendono a
spostare in alto la trachea o a determinare un rigonfiamento nella parte
superiore del cuore.
Nei tumori intracardiaci si può anche notare la dilatazione della camera
cardiaca che li contiene.
Altri rilievi riscontrabili sono la dilatazione della vena cava caudale
( che porta al cuore il sangue dalle parti posteriori del corpo ),
versamento pleurico, ascite ( liquido in addome ).
Infine con la radiografia si possono vedere eventuali metastasi del tumore
che interessano il polmone.
Quindi la radiografia più che dare una diagnosi definitiva pone il sospetto
della presenza di un tumori cardiaci perchè i segni che rileva sono presenti
anche in altre malattie.
L'elettrocardiogramma permette di vedere diverse alterazioni del cuore.
Possono essere evidenziate tachicardie, complessi prematuri,segni di ipertrofia
del ventricolo destro e con versamento pericardico diminuzione del voltaggio
dei complessi ORS e alternanza elettrica.
Tutti questi segni ci dicono che il cuore è in sofferenza ma non sono specifici
della presenza di tumori cardiaci perché possono essere rilevati anche in
altre malattie.
L'ecocardiografia è invece molto utile per la diagnosi perchè nella maggioranza
dei casi permette di localizzare il tumore e vedere la sua forma e dimensione.
Possiamo poi apprezzare i cambiamenti in conseguenza della presenza del
tumore come variazione della grandezza delle camere cardiache, dello
spessore delle pareti, del movimento delle valvole.
Col doppler pulsato, continuo e color doppler vediamo o meno alterazioni
del flusso del sangue.
Il versamento pericardico si rileva molto bene con l'eco.
Quando qualche volta con l'ecocardiografia non si riescono a vedere tumori o
si ha difficoltà a definirli chiaramente, si possono utilizzare la TAC o la
risonanza magnetica.