quello sinistro che permette il passaggio del sangue in genere dal cuore
sinistro a quello destro.
I difetti del setto interatriale, a differenza dell'uomo, nel cane e nel gatto
non sono frequenti.
Si sospetta una componente di tipo genetico e pertano gli animali colpiti e
i loro genitori andrebbero esclusi dalla riproduzione.
Nel cane sembrano più colpite razze come il boxer, dobermann, samoiedo
e bobtail.
Non si conosce se ci sia una predisposizione di sesso.
Il setto è costituito grosso modo da tre parti, una superiore chiamata seno
venoso, una centrale chiamata setto secondo e una in posizione inferiore
detta setto primo.
I difetti possono interessare ognuna di queste parti e sono così classificati :
1- difetto tipo ostium primum : si trova in una posizione inferiore rispetto
agli altri difetti. Può accompagnarsi ad alterazioni delle valvole
atrioventricolari ( mitrale e tricuspide ) e del setto interventricolare.
2- difetto tipo ostium secundum : è localizzato nella parte centrale del setto
interatriale a livello della fossa ovale.
3- difetto tipo seno venoso : interessa la parte più alta del setto interatriale
in prossimità dello sbocco delle vene cave craniale e caudale.
4- difetto tipo seno coronarico : mancata chiusura della parete tra seno
coronarico ( vaso sanguigno venoso ) e l'atrio sinistro.
Accanto a questi difetti possiamo segnalare anche la presenza del forame
ovale pervio che nell'uomo è presente nel 20-30% degli adulti.
Il forame ovale, aperto durante la vita fetale, dovrebbe chiudersi al momento
della nascita ma può rimanere aperto per la mancata fusione tra il setto
primo e secondo.
Il calciatore Cassano presentava questo difetto che è stato chiuso con un
dispositivo di occlusione.
VC = vena cava RV= ventricolo destro PA= arteria polmonare |