La tosse è un normale riflesso
difensivo dell'organismo attivato da
recettori presenti nelle vie respiratorie in seguito a stimoli di natura
infiammatoria, meccanica, chimica e termica, che serve per eliminare
materiale irritante dall'albero respiratorio.
E' caratterizzata da una espirazione forzata con glottide (una parte
della laringe) chiusa che quando si apre provoca il caratteristico
rumore della tosse.
Può essere volontaria o involontaria e può essere confusa con lo
starnuto, lo starnuto inverso inspirazione forzata e rumorosa ), la
dispnea (respirazione difficoltosa), il vomito.
La tosse è classificata in base ad alcune caratteristiche :
1) -
acuta come
nelle tonsilliti, faringiti, bronchiti, polmoniti, pleuriti e
insufficienza cardiaca sinistra acuta.
-
cronica come
nell'insufficienza cardiaca destra e sinistra, nell'asma,
nella filariosi.
2) -
secca nelle bronchiti, tracheiti, tonsilliti, malattie allergiche, forme
tumorali, malattie cardiache compensate. Secca e sonora nel collasso
tracheale dove viene definita a " urlo d'oca " o " verso di anatra selvatica ".
-
umida nelle bronchiectasie (dilatazione patologica dei bronchi), polmoniti,
embolia polmonare, edema polmonare.
3) -
produttiva per la presenza di espettorato (materiale espulso con la tosse)
nella bronchite, bronchiectasie croniche, polmonite, malattie esofagee,
edema polmonare.
-
non produttiva nella bronchite, malattie allergiche, ingrossamento linfonodi
dell'ilo ( dove entrano nel polmone bronchi, nervi e vasi ), tumori della base
del cuore, cardiopatie iniziali, collasso tracheale.
L'
espettorato può essere
sieroso (simile all'acqua) o
siero-mucoso
(chiaro, bianco sporco, vischioso) come nelle bronchiti ,
muco-purulento
o purulento (torbido, denso, giallastro o verdastro) nelle infezioni
respiratorie,
emorragico (emottisi) rosato nell'edema polmonare,
rossastro per trombosi, emorragia polmonare, tumori, infezioni polmonari.
4) -
momento di comparsa : più spesso
diurna nelle bronchiti e bronchiectasie
e nelle forme iniziali di polmonite, più spesso
notturna nelle forme iniziali
di cardiopatia perché con il progredire della malattia la tosse tende a
presentarsi in qualsiasi momento.
Tosse
dopo assunzione di liquidi fa propendere per tracheiti o collasso
tracheale,
dopo il pasto a malattie dell'esofago, tosse
con eccitazione o
da trazione del guinzaglio a malattie della trachea.
Nel
cane cardiopatico di piccola taglia, in genere anziano e con soffio da
insufficienza mitralica, è spesso difficile capire se la tosse è provocata dalla
malattia cardiaca o da una patologia respiratoria in quanto queste malattie
sono spesso presenti contemporaneamente per cui bisogna approfondire
l'indagine diagnostica.
In questi cani la tosse può essere secca, sonora e aspra, conseguente
all'aumento delle dimensioni del cuore e specialmente dell'atrio sinistro
con compressione del bronco principale sinistro il quale, già affetto da
malacia (malattia a carattere degenerativo con diminuzione della consistenza
dei tessuti), è più soggetto a stimolazione e compressione.
Quando si sviluppa edema polmonare la tosse tende a diventare più umida
e meno sonora e può essere accompagnata da tachipnea (respirazione
frequente) e/o dispnea.
Nel gatto la tosse è dovuta nella maggior parte dei casi a malattie respiratorie
mentre quella di origine cardiaca è poco frequente.