La displasia è una malformazione della valvola tricuspide ( posta tra l'atrio destro
e il ventricolo destro ) che porta più spesso all'insorgere di insufficienza
valvolare e meno frequentemente alla stenosi ( restringimento ) valvolare.
Si può presentare come difetto isolato o assieme ad altri difetti congeniti come
la displasia della valvola mitrale, il difetto del setto atriale e ventricolare, la
stenosi polmonare.
Nella razza canina Keeshond può essere assieme alla tetralogia di Fallot.
Le alterazioni della displasia riguardano uno o più componenti dell'apparato
valvolare ( vedere immagine della valvola mitrale che è simile alla tricuspide ).
Possiamo quindi rilevare ispessimento dei lembi valvolari che possono essere
anche troppo lunghi o sono fusi con la parete del ventricolo destro.
Le corde tendinee si presentano corte e ispessite, i muscoli papillari poco
sviluppati.
Nel cane è segnalata un tipo di displasia della tricuspide detta malattia di
Ebstein, ben conosciuta in cardiologia umana, dove la valvola malformata è
posta più in basso nel ventricolo destro ( l'anomalia viene definita
atrializzazione ventricolare ).
La displasia della tricuspide è presente sia nei cani che nei gatti.
Nel cane è più frequente in certe razze di taglia media e grande come il
pastore tedesco, il weimaraner, il setter irlandese ma sembra particolarmente
frequente nel labrador retriever dove c'è la presenza di una componente
genetica.
Nel gatto non sembra esserci predisposizione di razza ma è molto più
frequente nei maschi.
domenica 29 gennaio 2012
sabato 28 gennaio 2012
I difetti del setto interatriale nel cane e nel gatto - terza parte
Nei difetti del setto atriale all' elettrocardiogramma si possono rinvenire
segni di ingrandimento del ventricolo destro, deviazione dell'asse cardiaco
a destra sul piano frontale e la cosiddetta P pulmonale (onda P aumentata
di voltaggio) per l'ingrandimento dell'atrio destro.
Non sono questi rilievi elettrocardiografici specifici perché sono presenti anche
in altre patologie.
Alla radiografia toracica nelle forme più gravi si rileva dilatazione dell'atrio
destro,ventricolo destro e arteria polmonare con aumento della circolazione
sanguigna a livello polmonare (overcirculation).
Se sono presenti difetti del setto atriale con anomalie della valvola mitrale, si
possono riscontrare segni di dilatazione anche dell'atrio e ventricolo sinistri.
Con l'ecocardiografia può essere visualizzato il difetto del setto e il
sovraccarico di sangue più o meno evidente sul cuore destro.
Con l'ecodoppler si identifica il flusso attraverso il difetto, si calcola la velocità
dello stesso attraverso la valvola polmonare (che è aumentata) e la presenza
o meno di altre insufficienze valvolari.
segni di ingrandimento del ventricolo destro, deviazione dell'asse cardiaco
a destra sul piano frontale e la cosiddetta P pulmonale (onda P aumentata
di voltaggio) per l'ingrandimento dell'atrio destro.
Non sono questi rilievi elettrocardiografici specifici perché sono presenti anche
in altre patologie.
Alla radiografia toracica nelle forme più gravi si rileva dilatazione dell'atrio
destro,ventricolo destro e arteria polmonare con aumento della circolazione
sanguigna a livello polmonare (overcirculation).
Se sono presenti difetti del setto atriale con anomalie della valvola mitrale, si
possono riscontrare segni di dilatazione anche dell'atrio e ventricolo sinistri.
Con l'ecocardiografia può essere visualizzato il difetto del setto e il
sovraccarico di sangue più o meno evidente sul cuore destro.
Con l'ecodoppler si identifica il flusso attraverso il difetto, si calcola la velocità
dello stesso attraverso la valvola polmonare (che è aumentata) e la presenza
o meno di altre insufficienze valvolari.
giovedì 26 gennaio 2012
Displasia della valvola mitrale nel cane e nel gatto - prima parte
La displasia della mitrale è una malformazione della valvola di grado variabile
da soggetto a soggetto.
Nel gatto si tratta di uno dei difetti congeniti più frequenti mentre nel cane sono
più diffusi altri difetti congeniti.
La displasia porta alla comparsa di insufficienza valvolare o meno
frequentemente di stenosi ( restringimento ).
Insufficienza valvolare significa che durante la sistole il ventricolo sviluppa una
pressione notevolmente più alta dell'atrio e quindi il sangue torna indietro
nell'atrio perché c'è la chiusura incompleta della valvola.
In corso di displasia le alterazioni anatomiche possono essere a carico di
qualsiasi parte dell'apparato mitralico ( vedi figura in fondo al post ).
Possiamo quindi trovare dilatazione e forma anomala dell'annulus, lembi
valvolari corti, ispessiti, malformati, corde tendinee corte o troppo lunghe,
mancanti o malformate, muscoli papillari mal allineati e in numero anomalo
con inserzione diretta dei lembi su di essi.
La displasia colpisce nel cane specialmente i soggetti di taglia grande nei
quali c'è probabilmente una predisposizione genetica come l'alano, il pastore
tedesco, il golden retriever, il terranova e il bull terrier.
Nel gatto non è stata evidenziata una predisposizione di razza ma si
presenta più frequentemente nei maschi.
da soggetto a soggetto.
Nel gatto si tratta di uno dei difetti congeniti più frequenti mentre nel cane sono
più diffusi altri difetti congeniti.
La displasia porta alla comparsa di insufficienza valvolare o meno
frequentemente di stenosi ( restringimento ).
Insufficienza valvolare significa che durante la sistole il ventricolo sviluppa una
pressione notevolmente più alta dell'atrio e quindi il sangue torna indietro
nell'atrio perché c'è la chiusura incompleta della valvola.
In corso di displasia le alterazioni anatomiche possono essere a carico di
qualsiasi parte dell'apparato mitralico ( vedi figura in fondo al post ).
Possiamo quindi trovare dilatazione e forma anomala dell'annulus, lembi
valvolari corti, ispessiti, malformati, corde tendinee corte o troppo lunghe,
mancanti o malformate, muscoli papillari mal allineati e in numero anomalo
con inserzione diretta dei lembi su di essi.
La displasia colpisce nel cane specialmente i soggetti di taglia grande nei
quali c'è probabilmente una predisposizione genetica come l'alano, il pastore
tedesco, il golden retriever, il terranova e il bull terrier.
Nel gatto non è stata evidenziata una predisposizione di razza ma si
presenta più frequentemente nei maschi.
Immagine che mostra l'apparato mitralico normale |
mercoledì 11 gennaio 2012
Tumori cardiaci del cane - quinta parte
La terapia dei tumori cardiaci del cane dipende dal tipo di tumore, dalla sua
localizzazione ed estensione e dalle conseguenze che provoca.
Quindi la terapia può variare da caso a caso.
Se un tumore provoca versamento pericardico con tamponamento, deve
essere effettuata al più presto una pericardiocentesi (aspirazione del liquido
contenuto nel sacco pericardico).
Quando ciò accade l'animale ha un miglioramento immediato perchè il cuore
torna a riempirsi e ad espellere sangue regolarmente (normalizzazione della
gittata sistolica e della portata cardiaca).
La gittata sistolica è la quantità di sangue che il cuore espelle ad ogni
contrazione.
La portata cardiaca è la quantità di sangue espulsa dal cuore nell' unità
di tempo (per esempio in un minuto).
Si può poi prendere in considerazione l'opzione chirurgica che prevede
l'asportazione, se possibile, di tutto il tumore.
Oggi con il miglioramento delle possibilità della diagnostica per immagini
( ecografia, TAC, risonanza magnetica ), si possono ottenere migliori
informazioni sulla grandezza e l'estensione dei tumori e quindi pianificare
meglio l'intervento chirurgico.
La pericardiectomia (parziale asportazione del pericardio) è una procedura
che viene utilizzata da sola per evitare il riformarsi del versamento pericardico
ed assieme alla resezione del tumore in quanto aumenta la sopravvivenza
del soggetto rispetto alla sola resezione.
La pericardiectomia può essere effettuata previa toracotomia (apertura
del torace) o, sempre più spesso anche in medicina veterinaria, per via
laparoscopica (videotoracoscopia), in quanto quest'ultima opzione è meno
invasività e permette un recupero più rapido.
localizzazione ed estensione e dalle conseguenze che provoca.
Quindi la terapia può variare da caso a caso.
Se un tumore provoca versamento pericardico con tamponamento, deve
essere effettuata al più presto una pericardiocentesi (aspirazione del liquido
contenuto nel sacco pericardico).
Quando ciò accade l'animale ha un miglioramento immediato perchè il cuore
torna a riempirsi e ad espellere sangue regolarmente (normalizzazione della
gittata sistolica e della portata cardiaca).
La gittata sistolica è la quantità di sangue che il cuore espelle ad ogni
contrazione.
La portata cardiaca è la quantità di sangue espulsa dal cuore nell' unità
di tempo (per esempio in un minuto).
Si può poi prendere in considerazione l'opzione chirurgica che prevede
l'asportazione, se possibile, di tutto il tumore.
Oggi con il miglioramento delle possibilità della diagnostica per immagini
( ecografia, TAC, risonanza magnetica ), si possono ottenere migliori
informazioni sulla grandezza e l'estensione dei tumori e quindi pianificare
meglio l'intervento chirurgico.
La pericardiectomia (parziale asportazione del pericardio) è una procedura
che viene utilizzata da sola per evitare il riformarsi del versamento pericardico
ed assieme alla resezione del tumore in quanto aumenta la sopravvivenza
del soggetto rispetto alla sola resezione.
La pericardiectomia può essere effettuata previa toracotomia (apertura
del torace) o, sempre più spesso anche in medicina veterinaria, per via
laparoscopica (videotoracoscopia), in quanto quest'ultima opzione è meno
invasività e permette un recupero più rapido.
venerdì 6 gennaio 2012
La tetralogia di Fallot nel cane e nel gatto - seconda parte
L'animale con tetralogia di Fallot presenta crescita stentata, intolleranza
all'esercizio, cianosi, collasso, convulsioni.
La cianosi può peggiorare con l'esercizio e può essere vista con l'esame
delle mucose della bocca, pene, vulva, retto o della sclera (parte bianca)
dell'occhio.
Durante la visita clinica alla palpazione del torace si può percepire un
fremito precordiale a sinistra e all'ascoltazione del cuore si può udire
un soffio da stenosi polmonare.
Questo soffio diminuisce di intensità quando la stenosi è grave (la sua
intensità è inversamente proporzionale alla stenosi) perché passa meno
sangue attraverso la valvola polmonare o quando il sangue diventa
" ispessito " per la policitemia perché diminuisce la sua turbolenza nel
passaggio attraverso la stenosi.
Qualche volta si può udire un soffio provocato dal difetto del setto
interventricolare quando questo non è di grandi dimensioni e con
shunt sinistro-destro (sangue che va dal cuore sinistro a quello destro)
e che pertanto non provoca cianosi (Fallot rosa).
Con l'elettrocardiogramma si possono evidenziare segni di ingrandimento
del ventricolo destro mentre le aritmie sono poco frequenti.
Alla radiografia toracica si può riscontrare una dilatazione di grado
variabile del cuore destro e vasi polmonari diminuiti di calibro.
all'esercizio, cianosi, collasso, convulsioni.
La cianosi può peggiorare con l'esercizio e può essere vista con l'esame
delle mucose della bocca, pene, vulva, retto o della sclera (parte bianca)
dell'occhio.
Durante la visita clinica alla palpazione del torace si può percepire un
fremito precordiale a sinistra e all'ascoltazione del cuore si può udire
un soffio da stenosi polmonare.
Questo soffio diminuisce di intensità quando la stenosi è grave (la sua
intensità è inversamente proporzionale alla stenosi) perché passa meno
sangue attraverso la valvola polmonare o quando il sangue diventa
" ispessito " per la policitemia perché diminuisce la sua turbolenza nel
passaggio attraverso la stenosi.
Qualche volta si può udire un soffio provocato dal difetto del setto
interventricolare quando questo non è di grandi dimensioni e con
shunt sinistro-destro (sangue che va dal cuore sinistro a quello destro)
e che pertanto non provoca cianosi (Fallot rosa).
Con l'elettrocardiogramma si possono evidenziare segni di ingrandimento
del ventricolo destro mentre le aritmie sono poco frequenti.
Alla radiografia toracica si può riscontrare una dilatazione di grado
variabile del cuore destro e vasi polmonari diminuiti di calibro.
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