La terapia della tetralogia di Fallot può essere medica o chirurgica.
La terapia medica si avvale dell'uso dei beta-bloccanti che possono diminuire
l'ostruzione del tratto di efflusso ( di uscita ) del ventricolo destro, aumentare le
resistenze vascolari e ridurre quindi lo shunt destro-sinistro ( flusso di sangue
dal cuore destro a quello sinistro ).
La policitemia ( aumento del numero dei globuli rossi ) può essere alleviata
con la flebotomia ( salasso ). Il sangue prelevato viene sostituito con liquidi
come la soluzione fisiologica o il ringer lattato.
Viene anche utilizzata, negli animali che la tollerano, l'idrossiurea che deprime
la produzione dei globuli rossi.
La terapia chirurgica definitiva, che viene utilizzata in medicina umana
ma raramente eseguita sugli animali, prevede la chiusura del difetto del setto
interventricolare e la rimozione o l'aggiramento della stenosi polmonare anche
con la sostituzione della valvola.
Più fattibile in medicina veterinaria è la terapia chirurgica palliativa che richiede
la creazione di uno shunt sinistro-destro per aumentare il sangue che arriva al
polmone e il sangue ossigenato nella circolazione sistemica (quella che porta il
sangue dal cuore a tutti gli organi).
A questo scopo viene effettuata l'anastomosi (collegamento) tra l'arteria
polmonare e l'arteria succlavia sinistra (tecnica di Blalock-Taussig), tra
l'arteria polmonare e l'aorta (tecnica di Potts) e tra l'aorta e l'arteria polmonare
destra (tecnica di Waterston-Cooley).