La bradicardia o bradiaritmia è un' alterazione del ritmo cardiaco con
frequenza sotto il limite normale.
Nel cane si parla di bradicardia quando la frequenza cardiaca scende
sotto i sessanta battiti al minuto nelle razze di grossa taglia e meno di
novanta in quelle di piccola taglia e nel gatto sotto i centoventi battiti
al minuto.
Naturalmente la frequenza cardiaca va misurata nell'animale sveglio
e a riposo perché, per esempio, diminuisce quando l'animale dorme o
aumenta quando compie un esercizio.
Inoltre anche l'età è importante perché cuccioli e gattini hanno frequenze
più elevate.
Si possono avere diversi tipi di bradiaritmie. Le principali sono :
1- Bradicardia sinusale
2- Blocco o arresto sinusale
3- Sindrome del seno malato
4- Arresto atriale
5- Blocco atrioventricolare
Non tutte le bradiaritmie danno sintomi clinici ma quando questi sono
presenti, l'animale può mostrare intolleranza all'esercizio, letargia, sincope
e anche segni di insufficienza cardiaca congestizia.
Le cause di bradiaritmia sono svariate.
- Malattie a carico del nodo del seno (dove parte l'impulso elettrico).
- Possono essere conseguenti ad alto tono vagale (attività elevata del nervo
vago sugli organi del torace e dell'addome) nelle malattie respiratorie,
dell'apparato gastroenterico e del sistema nervoso.
- Possono essere la conseguenza di malattie come l'ipotiroidismo, aumento
del potassio nel sangue ( iperkaliemia ), con temperatura corporea bassa
( ipotermia ).
- Per l'utilizzo di determinati farmaci come i digitalici, i beta-bloccanti,
i calcio antagonisti, i tranquillanti e gli anestetici.