Nella malattia valvolare cronica del cane possiamo notare delle lesioni
da degenerazione mixomatosa che portano ad ispessimento e deformazione
dei lembi e delle corde tendinee.
Queste lesioni sono state classificate in tre o quattro gradi a seconda
degli autori.
Nella classificazione in quattro gradi possiamo notare :
primo grado : presenza di pochi e piccoli noduli lungo i lembi.
secondo grado : presenza di noduli più grandi e numerosi con corde
tendinee in genere non interessate.
terzo grado : presenza di numerosi noduli che tendono a confluire tra
loro con ispessimento dei lembi e interessamento delle corde tendinee.
Spesso a questo stadio è presente insufficienza valvolare.
quarto grado : presenza di lesioni valvolari ampie con lembi ispessiti,
deformati e con aspetto a paracadute e corde tendinee ispessite,
allungate e anche rotte.
Prolasso dei lembi nell'atrio sinistro e costante presenza di insufficienza
valvolare.
Le lesioni microscopiche della degenerazione mixomatosa comprendono
l'aumento della deposizione di una sostanza costituita da mucopolisaccaridi
specialmente nello strato spongioso dei lembi (i lembi sono costituiti da
quattro strati).
Possono essere presenti anche segni di fibrosi mentre mancano quasi
completamente riscontri di infiammazione.
Nell'insorgenza della degenerazione mixomatosa gioca un ruolo
fondamentale l'anomalo rimodellamento della matrice extracellulare.
La matrice extracellulare è quella parte dei tessuti che si trova al di fuori
delle cellule e ne garantisce l'integrità strutturale e funzionale.
Il rimodellamento è regolato da un equilibrio fra gli enzimi metallo
proteinasi e altri enzimi che sono chiamati inibitori tissutali delle
metallo proteinasi.
Un cambiamento di questo equilibrio porta ad una anomala proliferazione
e/o anomala distruzione dei tessuti.