La maggioranza dei cani con filariosi non ha sintomi ma gli
animali in cui sono presenti ne mostrano un'ampia varietà.
I più frequenti sono a carico del polmone e del cuore.
E' stata proposta una classificazione clinica e prognostica dei soggetti
con filariosi in tre classi.
La classe 1 comprende cani asintomatici o con sintomi lievi in cui viene fatta
la diagnosi di malattia attraverso i test diagnostici ed è principalmente formata
da soggetti con età media intorno ai 3-4 anni.
La classe 2 è composta da cani con malattia moderata nei quali il sintomo più
frequente è la tosse e alle volte è anche presente minor resistenza all'esercizio.
L'eta media dei soggetti è di circa 5 anni.
La classe 3 è formata da animali con malattia grave e con numerosi sintomi
come tosse che peggiora con l'esercizio, dispnea (respiro difficoltoso), emottisi
(materiale sanguinolento che fuoriesce dalle narici e dalla bocca e che proviene
dal polmone) dovuta alla rottura di piccoli vasi polmonari lesionati in seguito alla
tosse insistente, a fenomeni di trombosi e all'ipertensione polmonare.
Altri sintomi di questa classe sono l'intolleranza all'esercizio, la sincope, segni
di insufficienza cardiaca destra come l'ascite (liquido in cavità addominale),
versamento pleurico, distensione delle vene giugulari, cachessia (stato di
profonda debilitazione dell'organismo con grave dimagramento).
L'eta media dei cani di classe 3 è di circa 8 anni.
Sembra che la gravità dei sintomi sia determinata soprattutto dal numero dei
parassiti, dalla durata dell'infestazione e dalla risposta del sistema immunitario.