del gatto che può colpire tutte le razze feline anche se sembra esserci una
predisposizione nei gatti a pelo corto e in quelli Birmani.
progressiva distruzione delle cellule muscolari cardiache ( cardiomiociti )
e loro sostituzione con tessuto fibroso e adiposo.
Non si sa ancora se la malattia sia provocata da un difetto genetico ereditario
come è stato dimostrato nel cane e nell'uomo.
All'esame istologico le lesioni principali sono a carico dell'atrio e del ventricolo
destro ma può essere interessato anche il ventricolo sinistro seppure in misura
minore.
La sintomatologia è data da segni clinici di scompenso del cuore destro con
comparsa di versamento pleurico o pericardico, ascite, distensione delle
vene giugulari e anche sincope e morte improvvisa.
All'esame elettrocardiografico si possono rilevare numerose aritmie come
complessi ventricolari prematuri, tachicardia ventricolare, fibrillazione atriale,
blocco di branca destro ( distruzione per processi degenerativi della branca
destra che conduce l'impulso elettrico nel ventricolo ), blocco atrio-ventricolare.
L'esame radiografico mette in evidenza dilatazione anche considerevole del
cuore destro, versamento pleurico, versamento pericardico, ascite e dilatazione
della vena cava caudale.