Il secondo tono cardiaco (S2) si presenta di durata e intensità inferiore e con
frequenza più alta rispetto al primo tono ed è formato da due componenti, aortica
(A2) e polmonare (P2), che corrispondono alla chiusura delle valvole semilunari
alla fine della sistole.
Normalmente la valvola aortica si chiude prima della polmonare, ma
temporalmente così vicino, per cui il nostro orecchio percepisce un
unico suono.
Il secondo tono è aumentato di intensità nell'ipertensione polmonare (filariosi,
sindrome di Eisenmenger, cuore polmonare).
Può essere assente per incompleto riempimento dei ventricoli o con pressione
insufficiente ad aprire le valvole.
Lo sdoppiamento del secondo tono può essere fisiologico nei cani di grossa
taglia per un ritardo della chiusura della valvola polmonare in inspirazione in
quanto è prolungata la fase di eiezione (espulsione del sangue) del ventricolo
destro.
Lo sdoppiamento è presente in condizioni patologiche sempre per un
ritardo nella chiusura della valvola polmonare nell'ipertensione polmonare,
nel blocco di branca destro (ritardo nella conduzione dell'impulso elettrico del
cuore), nei difetti del setto atriale e ventricolare, in presenza di complessi
ventricolari prematuri, di stenosi polmonare, con cardiostimolazione elettrica
(pacemaker).
Può essere sdoppiato per prematura chiusura della valvola aortica nella
stenosi e nell'insufficienza mitralica.
Lo sdoppiamento fisso, non dipendente dalle fasi respiratorie, è presente
nel difetto del setto atriale.
Lo sdoppiamento paradosso si manifesta quando la valvola aortica si
chiude dopo la polmonare in presenza di grave ipertensione sistemica,
stenosi subaortica, blocco di branca sinistro, insufficienza del ventricolo
sinistro.