I nutraceutici, termine coniato nel 1989 da Stephen De Felice, sono
sostanze contenute nel cibo che hanno una dimostrata attività nella
prevenzione e trattamento delle malattie.
La parola nutraceutico è data dalla fusione di nutrizionale e farmaceutico.
Anche nella cardiologia del cane e del gatto ci sono sostanze nutraceutiche
come la taurina, la carnitina, il coenzima 10 e gli acidi grassi omega 3 e
omega 6.
La taurina è un aminoacido (costituente delle proteine) la cui deficienza può
portare allo sviluppo di alcune malattie.
Sono riportate diverse azioni nell'organismo da parte della taurina :
1) attività sull'osmolarità cellulare per impedire l'eccessiva concentrazione
o diluizione dei fluidi intracellulari e quindi regolare il volume delle cellule
2) partecipazione alla sintesi degli acidi biliari
2) contrasto dei radicali liberi con azione antiossidante e probabile prevenzione
dell'apoptosi (morte cellulare programmata).
3) attività di modulazione della concentrazione del calcio nella cellula
(importante per il funzionamento del cuore).
4) probabile attività sulle proteine contrattili (actina e miosina) del cuore.
5) interazione con il sistema RAAS (sistema renina-angiotensina-aldosterone)
che si attiva nell'insufficienza cardiaca.
La taurina è presente soprattutto in determinati organi che risultano
danneggiati dalla sua carenza : sistema nervoso centrale, retina, cuore,
muscolatura scheletrica.
La deficinza di taurina è stata segnalata sia nel cane sia nel gatto ma in
quest'ultimo assume una particolare importanza.
Nel gatto la sua deficienza è causata dalla bassa concentrazione dell'enzima
CSA-D (cisteinsolfinico decarbossilasi) che partecipa alla sintesi della taurina
per cui, se questa non è presente in quantità sufficiente nel cibo, il gatto va
incontro a un deficit dell'aminoacido.
Il cane riesce meglio a supplire alla carenza di taurina nella dieta perché è
maggiore l'attività del CSA-D.