sabato 18 maggio 2013

Malattia valvolare cronica della mitrale (endocardiosi valvolare) del cane - sesta parte

Nella malattia valvolare cronica della mitrale, la radiografia è molto importante
perché ci permette di valutare sia parametri cardiaci sia parametri polmonari.

I cani con rigurgito mitralico lieve hanno in genere una silhouette cardiaca
normale e alle volte è difficile stabilire se l'area cardiaca è ingrandita o meno.
In questa situazione ci può venire in aiuto il calcolo delle dimensioni cardiache
utilizzando il metodo VHS (vertebral heart sum).

Un segno radiografico precoce e abbastanza specifico è la dilatazione
dell'atrio sinistro.
La dilatazione radiografica precede in genere la comparsa di insufficienza
cardiaca congestizia.
La valutazione dell'atrio sinistro è eseguita sia in proiezione latero-laterale,
sia sagittale (dorso-ventrale o ventro-dorsale).
In proiezione latero-laterale  si può notare, mano a mano che l'atrio sinistro
si dilata, lo spostamento dorsale della trachea come pure la progressiva
divaricazione tra i bronchi principali.
Nella proiezione ventro-dorsale può essere visibile la dilatazione dell'auricola
dell'atrio sinistro e l'aumento della divergenza dei bronchi principali causata
dall'aumento delle dimensioni dell'atrio sinistro (designata in inglese come segno
bow legged cowboy).

La valutazione dell'ingrandimento del ventricolo sinistro viene effettuata :

- nella proiezione latero-laterale dove il suo bordo caudale (posteriore)
  diventa più rettilineo e aumentano le dimensioni sia longitudinali sia trasversali
  del cuore.
- nelle proiezioni sagittali dove la dilatazione del ventricolo sinistro è vista
   come diminuzione della distanza tra il margine sinistro del cuore e la parete
   toracica, mentre l'apice del cuore diventa più ampio e rotondeggiante e
   si sposta verso destra.

La radiografia è l'esame di elezione per la valutazione della congestione 
e dell'edema polmonare.

In presenza di congestione le vene polmonari tendono a diventare più grosse
e dense delle corrispondenti arterie a causa dell'aumento della pressione
venosa polmonare.
Questo fatto è valutato meglio nella proiezione latero-laterale per le vene
lobari craniali (anteriori) e nelle proiezioni sagittali per le vene lobari caudali
(posteriori).

L'edema interstiziale, cioè l'accumulo di liquido nello spazio interstiziale,
determina nella  radiografia un opacamento del parenchima polmonare con
offuscamento delle strutture vascolari e un ispessimento delle pareti dei
bronchi e bronchioli, mentre nell'edema polmonare non si riescono più
a distinguere i vasi e possono essere presenti solo dei broncogrammi
aerei che rappresentano l'aria ancora presente in alcuni bronchi.

L'edema polmonare si sviluppa, almeno inizialmente soprattutto a livello
perilare (intorno all'ilo) e nel lobo polmonare caudale (posteriore) destro.