giovedì 29 agosto 2013

Torsemide (Torasemide) nel cane e nel gatto

La torsemide è un farmaco appartenente ai diuretici dell'ansa in quanto
la sua azione si esplica prevalentemente a livello della branca ascendente
dell'ansa di Henle  che è una parte del nefrone renale.
Il nefrone è l'unità costitutiva del rene dove viene filtrato il sangue e prodotta
l'urina.
L'azione della torsemide è comparabile a quella della furosemide ma l'attività
diuretica è simile ad un dosaggio dieci volte inferiore.
E' ben assorbita quando somministrata per via orale con una biodisponibilità
superiore all'80% nettamente più elevata di quella della furosemide (50%).
La biodisponibilità è la quantità percentuale di farmaco che arriva al sangue
senza subire modificazioni.
La torsemide, somministrata per via orale, presenta un picco di concentrazione
ematica dopo circa quattro ore e una durata d'azione di 12 ore.
Questo fatto rende meno frequente la sua somministrazione rispetto alla
furosemide, che ha una durata d'azione di sei ore, e agevola la collaborazione
del proprietario.

Inoltre la torsemide sembra ostacolare la  secrezione e il legame
dell'aldosterone ai suoi recettori e probabilmente questa proprietà
contrasta la fibrosi miocardica.
Infine, sia nell'uomo sia nel cane, riduce o annulla lo sviluppo della resistenza
al diuretico, ed è stata quindi usata in sostituzione o in aggiunta alla
furosemide quando questa si manifestava (insufficienza cardiaca refrattaria).

dosaggi di torsemide indicati in letteratura sono 0,1-0,3 mg/Kg ogni
12-24 ore.
Nel cane e nel gatto non è ancora pienamente conosciuta l'efficacia e
la sicurezza della sua somministrazione a lungo termine.