sabato 26 ottobre 2013

Elettroliti e cuore nel cane e nel gatto - terza parte

In questo post completiamo la trattazione dell'iperkaliemia (potassio elevato
nel sangue) del cane e del gatto.

La terapia dell'iperkaliemia è data da :

1) rimozione delle cause che l'hanno prodotta come la risoluzione
    dell'ostruzione delle vie urinarie o la riduzione o sospensione della
    somministrazione di farmaci che innalzano il potassio nel sangue
    (es. spironolattone, ace inibitori)

2) nei casi meno gravi si possono somministrare resine a scambio ionico
    per favorire l'eliminazione del potassio attraverso l'apparato gastroenterico
    o diuretici dell'ansa (furosemide) per eliminarlo con le urine
 
3) quando l'iperkaliemia è elevata, va trattata immediatamente perché
    può provocare la morte dell'animale.
    Pertanto si somministrano :
    - destrosio al 5% senza o con insulina (favorisce l'entrata del potassio
       nelle cellule)
    - calcio gluconato al 10% endovena in 15-30 minuti per contrastare
       gli effetti dell'iperkaliemia sulla cellula cardiaca
    - bicarbonato di sodio (1- 2 mEq/kg endovena)
    - in medicina umana viene anche utilizzata l'emodialisi

L'ipokaliemia o ipopotassiemia è la concentrazione del potassio più
bassa del normale nel sangue.

Le cause principali di ipokaliemia nel cane e nel gatto sono :

1) eccessiva perdita attraverso l'apparato digerente per vomito, diarrea
    ma anche per l'uso eccessivo di clisteri o lassativi

2) in seguito alla diminuzione o alla mancanza di appetito

3) eccessiva perdita di potassio con le urine per terapia con fluidi troppo
    intensa, per malattie renali, per iperaldosteronismo secondario a malattie
    cardiache, epatiche e renali, per l'azione di farmaci diuretici come la
    furosemide

4) in seguito allo spostamento del potassio dall'esterno all'interno delle
    cellule per somministrazione di glucosio e insulina, nella chetoacidosi
    diabetica, nell'iperinsulinismo provocato dalla presenza di un insulinoma,
    nell'alcalosi respiratoria.

L'iperaldosteronismo è la presenza di livelli elevati di aldosterone nel
sangue. L'aldosterone, prodotto dalle ghiandole surrenali, promuove la
ritenzione di acqua e sodio ed è un ormone che gioca un ruolo fondamentale
nello sviluppo dello scompenso cardiaco.
L'iperinsulinismo è provocato dalla presenza di un tumore benigno del
pancreas (insulinoma) che determina un aumento patologico della secrezione
dell'insulina con diminuzione eccessiva del glucosio nel sangue e comparsa di
crisi ipoglicemiche.
L'alcalosi metabolica è un aumento del PH del sangue per perdita di
acidi o aumento dei bicarbonati. Il PH misura l'acidità o l'alcalinità di
una soluzione.
La chetoacidosi diabetica è una complicanza del diabete che richiede
una rapida correzione.