L' indicazione per l'uso in campo cardiologico della furosemide è principalmente
il trattamento dell'insufficienza cardiaca congestizia.
L'insufficienza cardiaca congestizia è definita come l'incapacità del cuore
a fornire una quantità adeguata di sangue per le necessità dell'organismo in
presenza di accumulo di liquidi nel polmone e/o negli organi addominali e nei
tessuti periferici.
La furosemide può essere somministrata per via orale nella terapia cronica
al dosaggio minimo efficace che dipende dalla gravità dei sintomi e dall'uso
concomitante di altri farmaci come gli ace inibitori o altri diuretici.
In linea di massima oscilla nel cane tra 1mg/Kg a giorni alterni e 4 mg/Kg ogni
otto ore mentre nel gatto i dosaggi sono più bassi e mediamente vanno da
1 mg/Kg ogni 2-3 giorni a 2 mg/Kg ogni 12 ore.
E' segnalato l'utilizzo nel gatto, nei casi refrattari, di dosaggi fino a 4 mg/Kg
ogni 12 ore.
Nell'edema polmonare grave la furosemide viene inizialmente somministrata
per via endovenosa mediamente a 2-8 mg/Kg ogni 2-6 ore nel cane e a
1-2 mg/Kg ogni 2 ore nel gatto.
In seguito al miglioramento clinico, i dosaggi e la frequenza di somministrazione
possono essere ridotti.
Gli effetti collaterali del farmaco sono :
- alterazioni degli elettroliti nel sangue (come diminuzione delle concentrazioni
del potassio, del magnesio, del sodio) che possono essere aggravate con la
somministrazione concomitante di altri diuretici
- aumento della tossicità sul rene (nefrotossicità) di farmaci come le
cefalosporine e gli aminoglicosidi
- azione tossica sull'apparato dell'udito (ototossicità), soprattutto con dosaggi
elevati, specialmente nel gatto
- l'uso concomitante di farmaci antinfiammatori (FANS) può aumentare
il rischio di sviluppo di insufficienza renale
Potete anche leggere la seconda parte sui diuretici dell'ansa
http://www.infocardiovet.com/2013/11/i-diuretici-dellansa-nella-cardiologia.html
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