originato dal nodo del seno o dall'atrio, raggiunge e attiva prematuramente
una porzione del ventricolo attraverso una via accessoria (anomala).
La sindrome di Wolff-Parkinson-White è una forma di preeccitazione
caratterizzata dalla presenza di tachicardie parossistiche ricorrenti.
Un'aritmia si definisce parossistica quando insorge e cessa bruscamente.
Le vie accessorie furono descritte per la prima volta da Stanley Kent nel
1893 ma la loro importanza clinica fu messa in evidenza da Wolff, Parkinson
e White nel 1930 che descrissero la presenza di tachicardie parossistiche
in persone giovani con tracciati elettrocardiografici caratterstici della malattia.
Il termine preeccitazione fu introdotto da R.F.Ohnell nel 1944.
Le vie accessorie sono delle connessioni muscolari anomale tra l'atrio e il
ventricolo formate da fibrocellule elettricamente attive.
In condizioni normali l'unica connessione tra atrio e ventricolo è data dal nodo
atrioventricolare e dal tronco comune del fascio di His, dove per il resto un
anello fibroso separa elettricamente gli atri dai ventricoli.
La via accessoria più importante è il fascio di Kent, che può essere singolo
o multiplo, e presenta un'estremità superiore (estremità prossimale) che si
inserisce nella muscolatura degli atri e una inferiore (estremità distale) che
si connette con la muscolatura del ventricolo.
Il fascio di Kent è costituito da fibre che conducono l'impulso elettrico a
velocità costante e più elevata di quelle della normale via atrioventricolare.
Quindi quando parte dal nodo del seno un impulso elettrico, questo, al
punto di attacco della via anomala, si sdoppia e percorre sia la via normale
(attraverso il nodo atrioventricolare e il fascio di His) sia la via accessoria
a velocità maggiore.
Quindi la porzione di miocardio ventricolare dove finisce la via accessoria
viene attivata prima rispetto a quella attivata per via normale e questo può
essere visibile nel tracciato elettrocardiografico.
Apparato di conduzione del cuore : l'impulso elettrico normale segue il percorso contrassegnato dalle frecce rosse |