L'ipocalcemia è la diminuzione del calcio nel sangue sotto il valore di 8 mg/dl
nel cane e nel gatto adulto e di 7 mg/dl nei soggetti di età inferiore a sei mesi.
L'ipocalcemia può manifestarsi con le seguenti modalità :
- aumento della perdita del calcio (es. nella tetania puerperale)
- diminuzione dell'assorbimento di calcio (es. per malassorbimento
intestinale)
- diminuzione del riassorbimento osseo
- aumento dell'eliminazione del calcio con le urine
- incremento della precipitazione o della chelazione del calcio
(es.per avvelenamento da glicole etilenico)
La chelazione è un processo attraverso il quale una particolare sostanza
(agente chelante) si lega ad un'altra sostanza (es.ioni) per formare una nuova
molecola che può poi essere eliminata dall'organismo.
La terapia chelante viene utilizzata specialmente in corso di intossicazione da
metalli pesanti (es. piombo, mercurio, ferro) per ridurre la tossicità e favorire
la loro espulsione.
Principali malattie caratterizzate da ipocalcemia :
- eclampsia (tetania puerperale)
- insufficienza renale acuta e cronica
- pancreatite acuta
- ridotta funzionalità delle ghiandole paratiroidi (ipoparatiroidismo)
- aumento del fosforo nel sangue (iperfosfatemia)
- diminuzione del magnesio nel sangue (ipomagnesemia)
- diminuzione delle albumine nel sangue (ipoalbuminemia)
- shock settico
- tumori maligni
- avvelenamento da glicole etilenico
L'ipocalcemia ha effetto eccitatorio sulle cellule nervose e muscolari (quindi
anche su quelle cardiache) e può ridurre la funzionalità cardiaca.
Quest'ultima tende a migliorare quando le concentrazioni del calcio ritornano
normali.