Numerose sostanze intervengono nello sviluppo e progressione dello
scompenso cardiaco.
Tra queste vi è la vasopressina o ormone antidiuretico (ADH) che è
prodotta nei neuroni sopraottici e paraventricolari dell'ipotalamo (sistema
nervoso centrale) e da qui trasportata lungo gli assoni fino al lobo posteriore
dell'ipofisi (neuroipofisi) da dove può essere rilasciata nel sangue.
Diversi sono gli stimoli che determinano questo rilascio :
- aumento dell'osmolarità plasmatica (es. per disidratazione) che rappresenta
lo stimolo più importante specialmente quando si accresce la concentrazione
del sodio.
Questo incremento viene segnalato da particolari recettori (osmorecettori) che
sono presenti nel sistema nervoso centrale.
- alterazione del volume e/o della pressione del sangue che viene segnalato
dai barocettori aortici.
- angiotensina II
- altri fattori come vomito, ipoglicemia, febbre, farmaci
La liberazione della vasopressina viene inibita dall'azione dei barocettori
arteriosi e dal peptide natriuretico atriale, un ormone prodotto dal cuore.
Riporto la spiegazione di alcuni termini presenti nel post :
assone : è il prolungamento principale della cellula nervosa che conduce gli
impulsi nervosi dal corpo della cellula verso la periferia
osmolarità : numero totale delle molecole e degli ioni presenti in un litro di
soluzione
plasma : è la parte liquida del sangue (senza globuli bianchi, globuli rossi
e piastrine)
barocettori : strutture specializzate che sono destinate al controllo pressorio
dell'apparato cardiovascolare.
In base allo stiramento della parete dei vasi trasmettono degli impulsi che
servono a modificare la pressione.