Un'altra complicazione della malattia valvolare cronica della mitrale del cane è
la rottura dell'atrio sinistro che invece non è mai stata segnalata nell'uomo
con la medesima patologia.
Le cause che portano alla fissurazione parziale e poi anche alla rottura
completa della parete, sembrano essere la dilatazione dell'atrio sinistro
che comporta la presenza di pareti più fini e quindi più vulnerabili
all'aumento della pressione nella camera e le lesioni provocate dall'impatto
del jet di rigurgito ad alta velocità (jet impact lesions) sulla parete.
Queste fissurazioni possono, in alcuni casi, essere riparate dall'organismo.
La lacerazione dell'endocardio (parte più interna della parete) è vista
frequentemente all'esame autoptico di cani che hanno avuto insufficienza
mitralica di lunga durata.
La rottura della parete dell'atrio permette il passaggio del sangue nello
spazio pericardico (emopericardio) con possibile sviluppo di tamponamento
cardiaco oppure la formazione di difetti (aperture) del setto interatriale.
Il tamponamento cardiaco è l'accumulo di liquido o sangue all'interno del
sacco pericardico che comprime il cuore e ne ostacola il suo riempimento.
Spesso il tamponamento provoca la morte rapida dell'animale ma, se il cane
sopravvive, si possono manifestare tachicardia, tachipnea (aumento della
frequenza respiratoria), dispnea (respiro difficoltoso), debolezza, collasso,
marcata intolleranza all'esercizio, ascite, sincope.
Il tamponamento cardiaco richiede un intervento immediato con l'esecuzione
della pericardiocentesi cercando di non rimuovere una quantità eccessiva di
liquido per non stimolare un ulteriore sanguinamento ma sufficiente per
ripristinare la portata cardiaca.
Alle volte si può anche verificare la cicatrizzazione della rottura, se questa è
piccola, impedendo l'ulteriore formazione di fluido nel sacco pericardico.
Se il tamponamento dovesse ripresentasi dopo la pericardiocentesi, è possibile
prendere in considerazione anche la toracotomia (apertura del torace) con
pericardiectomia e sutura della rottura ma la prognosi in questo caso è sempre
estremamente riservata anche dopo la chiusura della lacerazione.
La pericardiectomia è l'asportazione parziale o totale del pericardio.
La diagnosi di versamento pericardico è ottenuta facilmente con
l'ecocardiografia mentre è più difficile diagnosticare con questo esame
la rottura dell'atrio sinistro.
La prognosi della lacerazione dell'atrio sinistro è quindi riservata o infausta.