domenica 15 novembre 2015

Propofol e apparato cardiovascolare nel cane e nel gatto

Il propofol è un farmaco iniettabile che viene utilizzato frequentemente nel
cane e nel gatto per l'induzione e il mantenimento dell'anestesia generale.
L'induzione è rapida, l'azione di breve durata e il risveglio veloce.
Può essere somministrato, riducendo il dosaggio, assieme alla maggior
parte degli agenti preanestetici (es. tranquillanti) e degli anestetici volatili
(es.alotano, isofluorano).

Il propofol è somministrato solo per via endovenosa, essendo inefficace per
via intramuscolare e sottocutanea in quanto assorbito lentamente e in modo
incostante, e si distribuisce molto rapidamente ai vari tessuti.

Viene velocemente metabolizzato prevalentemente a livello epatico ed
i metaboliti sono eliminati per via renale.
Un'altro luogo di metabolizzazione di una certa importanza è il parenchima
polmonare.
Per queste caratteristiche non presenta accumulo e può quindi essere utilizzato
per prolungare l'anestesia con iniezioni ripetute o per infusione continua.

Raramente presenta effetti collaterali durante l'induzione (fascicolazioni,
tremori) o durante il risveglio (vomito e agitazione).
Nel gatto possono anche comparire apnea reversibile e leccamento dopo la
ripresa.

Se iniettato troppo lentamente può non garantire un sufficiente livello di
anestesia, se invece è somministrato troppo velocemente può provocare
un'apnea reversibile.
In genere si consiglia di iniettare rapidamente metà della dose calcolata
ed il resto lentamente ad effetto o di inoculare l'intera dose lentamente in
30-60 secondi.

Attività sull'apparato cardiovascolare

Gli effetti cardiovascolari del propofol sono simili a quelli del tiopentale
(barbiturico ad azione breve) anche se presenta una minore attività 
aritmogena.

Uno dei fenomeni più frequenti è l'ipotensione che è dovuta ad una
diminuzione delle resistenze periferiche (vasodilatazione arteriosa e
venosa) o ad un decremento della portata cardiaca.

Le resistenze vascolari sono le forze che si oppongono al fluire del sangue.
La portata cardiaca è la quantità di sangue espulsa dal cuore in un minuto.

Il propofol determina sia un aumento sia una diminuzione della frequenza
cardiaca.
L'incremento la frequenza cardiaca è dovuto all'aumento dell'attività del sistema
simpatico, ad una azione riflessa in seguito alla diminuzione della pressione
sistemica o ad una riduzione della contrattilità cardiaca (effetto depressivo
miocardico diretto).