L'ipertiroidismo è la malattia endocrina più frequente nel gatto e colpisce
prevalentemente soggetti adulti e soprattutto anziani.
A carico del cuore causa una cardiomiopatia (cardiomiopatia tireotossica)
che deve essere differenziata dalle altre cardiomiopatie del gatto.
La cardiomiopatia tireotossica si manifesta più frequentemente nella forma
ipertrofica (ispessimento del setto interventricolare e/o delle pareti del cuore)
e più raramente come cardomiopatia dilatativa (dilatazione delle camere
cardiache).
Alla visita clinica il gatto presenta di solito un polso femorale forte e un
incremento dell'itto cardiaco.
L'ascoltazione del cuore può rilevare :
- tachicardia
- soffi sistolici in genere da uno a tre sesti causati dall'ostruzione dinamica
dei tratti di efflusso (di uscita) dei ventricoli
- ritmo di galoppo (ritmo patologico)
- aritmie
- qualche volta anche toni cardiaci attutiti per la presenza di versamento
pleurico
Alla radiografia toracica è presente un aumento delle dimensioni del cuore
(cardiomegalia) di grado variabile in circa la metà dei soggetti ipertiroidei.
Con insufficienza cardiaca congestizia (non frequente) possono essere presenti
segni di edema polmonare o di versamento pleurico.
L'elettrocardiogramma mostra rilievi di ipertrofia cardiaca (aumento del
voltaggio dell'onda R, incremento della durata del complesso QRS), tachicardia
in circa il 60% dei gatti, aritmie atriali e ventricolari, disturbi della conduzione
dell'impulso elettrico (blocco di branca destro, blocco del fascicolo anteriore
sinistro).
L'ecocardiografia può presentare :
- ipertrofia (ispessimento) della parete del ventricolo sinistro in circa il 70%
dei gatti
- dilatazione dell'atrio sinistro (nel 70% circa dei soggetti)
- ipercontrattilità del ventricolo sinistro
- meno frequentemente, nella forma dilatativa, marcato ingrandimento
dell'atrio sinistro e del ventricolo sinistro con diminuzione della contrattilità