Nel gatto l'ipotiroidismo è raro ed è classificato come : .
- ipotiroidismo iatrogeno (il più comune) in seguito al trattamento
dell'ipertiroidismo con tiroidectomia bilaterale (asportazione chirurgica
di entrambi i lobi tiroidei), con iodio radioattivo o per sovradosaggio
dell'ormone tiroideo.
- ipotiroidismo primario acquisito che è molto raro. In questa categoria
è segnalato il caso di un gatto con tiroidite linfocitaria
- ipotiroidismo secondario acquisito identificato in un gatto che aveva
avuto un trauma cranico con danni all'ipofisi.
- ipotiroidismo congenito che è più frequente di quello acquisito ed è
causato dalla alterata sintesi dell'ormone tiroideo (es. difetto di organicazione
dello iodio ereditario in una famiglia di gatti abissini) e da anomalie dello
sviluppo della tiroide (ipogenesia).
Inoltre gattini alimentati esclusivamente con diete a base di carne possono,
seppur raramente sviluppare ipotiroidismo per insufficiente ingestione di iodio.
I segni clinici più comuni dell'ipotiroidismo iatrogeno e acquisito sono l'anoressia,
la letargia, l'obesità e la seborrea secca.
Altri segni rilevabili sono quelli a carico della cute ( pelo opaco e secco, pelo
facilmente asportabile, alopecia dei padiglioni auricolari, alopecia del corpo
simmetrica o asimmetrica), la crescita stentata, complicazioni a carico dell'apparato
riproduttore (es. mancanza del ciclo estrale, distocia), mixedema (faccia gonfia),
ipotermia e bradicardia.
L'ipotiroidismo congenito si manifesta prima di tutto con un rallentamento
della crescita e nei mesi successivi con la comparsa di alterazioni scheletriche
che portano allo sviluppo di una testa grande e sproporzionata, di un un collo
grosso e corto e di arti di lunghezza limitata.
Inoltre i gatti presentano letargia, ritardo mentale, persistenza dei denti da latte
e del mantello del gattino, costipazione, ipotermia, bradicardia e convulsioni.
Nella bibliografia, a parte la bradicardia, non ho trovato la descrizione di
manifestazioni a carico del sistema cardiovascolare che, però, potrebbero
essere simili a quelle riscontrate nel cane.