martedì 30 agosto 2016

Iperadrenocorticismo e cuore nel cane - quinta parte

Terapia medica dell'iperadrenocorticismo ipofisi dipendente


Mitotano

Il mitotano è un farmaco derivato dal DDT che possiede un'azione
adrenocorticolitica in quanto determina una necrosi selettiva della
corticale delle ghiandole surrenali.

La necrosi interessa la zona fascicolare e reticolare, deputate alla produzione
dei glucocorticoidi (cortisolo), mentre viene sostanzialmente risparmiata
(eccetto con dosaggi elevati) la zona glomerulare dove vengono sintetizzati
i mineralcorticoidi (aldosterone).

Il mitotano è anche utilizzato nell'iperadrenocorticismo surrenalico quando
non è possibile l'asportazione della ghiandola (surrenalectomia).


La terapia dell'iperadrenocorticismo ipofisi dipendente prevede due
protocolli terapeutici

1) protocollo selettivo o standard

2) protocollo non selettivo (surrenalectomia medica)

Il protocollo selettivo ha lo scopo di distruggere solo la zona fascicolata
e reticolare delle ghiandole ed è diviso in una fase di induzione e una di
mantenimento mentre il protocollo non selettivo prevede la necrosi dell'intera
corticale delle surreni provocando quindi un ipoadrenocorticismo iatrogeno
che necessita dell'integrazione con glucocorticoidi e mineralcorticoidi per tutta
la vita.

Il protocollo non selettivo è utilizzato di solito solo nei cani che non rispondono
al protocollo selettivo o che non rispondono più al mitotano dopo mesi od anni
di terapia di mantenimento.


Protocollo selettivo

Il protocollo selettivo è diviso in due fasi, fase di induzione e fase di mantenimento

a) fase di induzione

    Prima di iniziare la terapia bisogna determinare il consumo giornaliero di acqua
    del cane e diminuire la razione del cibo in modo da lasciare affamato l'animale
    perché la riduzione dell'assunzione dell'acqua e dell'appetito eccessivo è
    indice del buon esito della terapia.

    Il mitotano viene quindi dispensato a 30-50 mg/Kg al giorno in due
    somministrazioni per il tempo necessario a ridurre l'appetito ed il consumo
    d'acqua o fino a quando compaiono i sintomi dell'ipotiroidismo.

    La maggior parte dei cani risponde alla terapia in 5-10 giorni, un numero limitato
    di soggetti in meno di cinque giorni mentre alcuni cani non mostrano significativi
    miglioramenti dopo 20-30 giorni.

    Se in questo periodo compaiono vomito, anoressia, diarrea bisogna sospendere
    la terapia per la sospetta presenza di ipoadrenocorticismo ed eseguire un
    esame del sangue (azotemia, elettroliti) ed il test di stimolazione con ACTH
    sintetico.

    Test di stimolazione con ACTH

    L'esecuzione di questo test serve per valutare l'efficacia della terapia
.   Viene effettuato dopo 5-10 giorni dall' inizio della fase di induzione
    o quando scompaiono i sintomi dell'iperadrenocorticismo.

    - con concentrazioni sieriche del cortisolo post ACTH  tra 1 mcg/dl e 5 mcg/dl
      si continua la somministrazione di mitotano col protocollo della fase di
      mantenimento

    - con concentrazioni sieriche del cortisolo maggiori di 5 mcg/dl post ACTH
      (in genere nel 10-15% dei soggetti) si prosegue con la fase di induzione con
      paziente sotto stretto monitoraggio.
      Il test di simolazione con ACTH viene effettuato ogni settimana fino a quando
      il valore del cortisolo è nell'intervallo desiderato.

    - se i valori del cortisolo post ACTH sono inferiori a 1 mcg/dl il trattamento viene
      sospeso e si inizia una terapia con glucocorticoidi per qualche giorno.