Terapia selettiva con mitotano
Protocollo selettivo - Fase di mantenimento
Dopo la fase di induzione, la terapia con mitotano viene continuata con la fase
di mantenimento al dosaggio di 50 mg/kg alla settimana in 2-3 somministrazioni
nei cani con valori plasmatici del cortisolo post test di stimolazione con ACTH
(ormone adrenocorticotropo sintetico) tra 1 e 5 mcg/dl.
Dopo un mese di terapia viene effettuato un test di stimolazione con ACTH
e poi ogni 3-6 mesi assieme ad un controllo degli elettroliti del sangue.
La terapia viene sospesa quando compaiono sintomi riferibili
all'ipoadrenocorticismo (letargia, inappetenza, vomito) in seguito ai
quali viene eseguita la misurazione degli elettroliti ed eventualmente
istituita una cura con glucocorticoidi.
Circa il 50% dei cani ha, Con questo protocollo circa il 50% dei cani ha
una recidiva dell'iperadrenocorticismo entro un anno.
In questo caso si può intervenire in due modi :
1) ripetere la fase di induzione seguita da una fase di mantenimento con il
dosaggio del mitotano incrementato del 50% rispetto al precedente periodo
di mantenimento
2) effettuare solo la fase di mantenimento con una posologia del mitotano
superiore del 50% rispetto alla precedente fase di mantenimento.
Il 5% dei cani trattati con mitotano sviluppa un ipoadrenocorticismo iatrogeno
(da farmaco) per cui questi soggetti devono essere curati per tutta la vita con
glucocorticoidi e mineralcorticoidi.
Terapia non selettiva con mitotano
Protocollo non selettivo
Questa modalità di terapia ha lo scopo di ottenere la distruzione completa
della corticale delle ghiandole surrenali.
Il mitotano viene somministrato con il cibo a 50-75 mg/kg al giorno frazionati
in tre-quattro dosi per 25-30 giorni consecutivi (100 mg/kg al giorno nei cani
di piccola taglia).
Dopo tre giorni viene iniziata la terapia sostitutiva degli ormoni surrenalici
con cortisone acetato o prednisone (2 mg/kg al giorno in due somministrazioni)
e fludrocortisone (0.0125 mg/kg al giorno in due somministrazioni).
Dopo 25 giorni si effettua un controllo ed, in mancanza di complicazioni, la
dose di cortisone acetato o prednisolone viene ridotta a 0.5-1 mg/kg al giorno
e mantenuta per tutta la vita dell'animale.
La terapia non selettiva può essere efficace ma richiede uno stretto monitoraggio.
Le ricadute possono presentarsi a distanza di mesi od anni e richiedono il
ripristino della terapia con mitotano.
Gli effetti collaterali del farmaco sono simili a quelli dell'ipoadrenocorticismo
ed è quindi difficile capire se determinati sintomi indesiderati sono da addebitarsi
all'attività del mitotano o all'ipoadrenocorticismo.