domenica 26 marzo 2017

Blocco seno-atriale nel cane e nel gatto

Il blocco seno-atriale è dato dalla sospensione della trasmissione degli impulsi
elettrici tra il nodo del seno, che funziona regolarmente, ed il miocardio atriale.

Il blocco seno-atriale può essere di I, II e III grado.
Il blocco di I grado è caratterizzato solo da un rallentamento della conduzione
dell'impulso.
Il blocco di II grado si distingue per la mancata trasmissione di alcuni impulsi
Nel  blocco di III grado tutti gli impulsi sono bloccati.

Le cause principali del blocco seno-atriale sono i processi infiammatori
o degenerativi che interessano la giunzione seno-atriale (zona di passaggio
tra il nodo del seno ed il miocardio atriale).
Altre cause sono l'ipertono vagale (elevata attività del nervo vago), la
disfunzione vagale, l'utilizzo di determinati farmaci (digitalici, beta-bloccanti,
calcio antagonisti, chinidina, amiodarone, oppioidi), l'infarto miocardico e
l'aumento della pressione intracranica.


Caratteristiche elettrocardiografiche

Il blocco seno-atriale di II grado (il più frequente) presenta :

- una pausa che compare improvvisamente dopo un complesso sinusale
  normale
- l'intervallo P-P, che comprende la pausa, è in genere multiplo dell'intervallo
  P-P che lo precede
- il complesso QRS che è normale tranne quando sono presenti battiti
  o ritmi di scappamento o disturbi della conduzione intraventricolare

La diagnosi differenziale elettrocardiografica è con l'arresto sinusale.

Il blocco seno-atriale di III grado è caratterizzato da :

- mancanza delle onde P e presenza di ritmi di scappamento giunzionali
  (che originano dalla giunzione atrioventricolare) o ventricolari.
- presenza di una retroconduzione atriale, rappresentata da un'onda P' che
  deforma la parte discendente dell'onda R od il segmento ST, quando impulso
  elettrico è diretto dai ventricoli o dalla giunzione atrioventricolare agli atri.
- i complessi QRS sono di durata e forma normale qualora i ritmi di
  scappamento originano dalla giunzione atrioventricolare mentre hanno
  una durata maggiore e una forma bizzarra qualora nascano dai ventricoli
- la frequenza cardiaca è in genere maggiore quando il ritmo di scappamento
  deriva dalla giunzione atrioventricolare


Sintomatologia

Il blocco seno-atriale può essere asintomatico o provocare debolezza,
lipotimia o sincope.


Terapia

La terapia è simile a quella della bradicardia sinusale e dell'arresto sinusale
e va effettuata solo negli animali sintomatici.

Si deve trattare, se possibile, la causa sottostante (es. sospendere i farmaci
che possono dare blocco seno-atriale).

Nei casi acuti si utilizza l'atropina o il glicopirrolato (es. durante l'anestesia).
Nella terapia cronica vengono impiegati gli anticolinergici come la propantelina
o la iosciamina, la teofillina o i simpaticomimetici come la terbutalina.

Nei casi che non rispondono alla terapia medica bisogna prendere in
considerazione l'impianto di uno stimolatore cardiaco (pacemaker).