La terapia d'elezione della borreliosi è quella antibiotica.
Il trattamento antimicrobico ottiene i migliori risultati quando è effettuato
precocemente (fase acuta) mentre nelle infezioni croniche la risposta al
trattamento è spesso inversamente proporzionale alla durata dei sintomi clinici.
La terapia va effettuata nella maggioranza dei casi per almeno trenta giorni e
può esserci una ricaduta successiva alla sospensione della terapia.
Dopo il trattamento antibiotico alcuni cani sono ancora positivi alla coltura del
germe o alla PCR per cui, in questi soggetti, è necessaria una cura piuttosto
lunga (settimane o mesi).
Gli antibiotici utilizzati sono :
- Doxiciclina : rimane il farmaco d'elezione. Il dosaggio è di 5 mg/Kg ogni
12 ore (o 10 mg/Kg ogni 24 ore) e fino a 10 mg/Kg ogni 12 ore.
Il trattamento va continuato per 30-40 giorni ed è più efficace quanto più
precocemente attuato.
Nei cuccioli e nei gattini viene sconsigliato il suo impiego perché può
provocare una colorazione giallastra ai denti, alle unghie e alla cute ma
meno frequentemente rispetto alle altre tetracicline.
- Amoxicillina o amoxicillina più acido clavulanico a 22 mg/Kg ogni
8-12 ore per 30 giorni. Sono più efficaci quando somministrati precocemente.
- Azitromicina al dosaggio di 5 mg/Kg ogni 12 ore o 25 mg/Kg ogni 24 ore.
Utilizzata nei casi refrattari.
- Ceftriaxone o cefotaxima (cefalosporine di terza generazione).
Il ceftriaxone viene somministrato alla posologia di 25 mg/Kg ogni 24 ore
per via endovenosa o sottocutanea per quattro settimane. Nell'uomo è
utilizzato nelle forme refrattarie specialmente a carico del sistema nervoso
centrale mentre nel cane se ne consiglia l'uso nelle forme neurologiche,
cardiache e con artrite cronica.
- Penicillina G è stato proposto il suo impiego nelle forme refrattarie del
sistema nervoso, del cuore e nell'artrite cronica al dosaggio di 22000 UI/Kg
endovena ogni 8 ore per 14-30 giorni.
- Cloramfenicolo a 25-50 mg/Kg ogni 8 ore per via orale, sottocutanea,
intramuscolare per 14-30 giorni nei cani con problemi neurologici.
La terapia nei cani asintomatici è controversa, E' stato suggerito di trattare
cani asintomatici ma con proteinuria (segno di un coinvolgimento renale).
Oltre agli antibiotici vengono anche somministrati antinfiammatori e analgesici
non steroidei (FANS) per controllare l'infiammazione ed il dolore articolare.
I corticosteroidi possono favorire la riacutizzazione dell'infezione ed è
preferibile impiegarli a basse dosi ed assieme agli antibiotici.