La cura della bartonellosi è principalmente costituita dalla terapia antimicrobica.
Sono stati utilizzati diversi antibiotici e proposti svariati protocolli terapeutici.
La terapia antimicrobica è impegnativa in quanto è protratta nel tempo,
richiede un'applicazione costante da parte del proprietario dell'animale,
può avere un certo costo e può a volte non essere efficace.
La cura dell'infezione viene di solito consigliata negli animali con segni clinici
riferibili alla bartonellosi.
Il trattamento dei gatti asintomatici e batteriemici è lungo, solo parzialmente
efficace e con il rischio di creare resistenza agli antibiotici. Pertanto non viene
di solito raccomandato.
In linea generale i cani e i gatti che rispondono alla terapia devono continuare
la cura per almeno 14-28 giorni dopo la remissione dei sintomi ed anche per
sei-otto settimane negli animali immunocompromessi e nell'endocardite.
Antimicrobici utilizzati nel cane e nel gatto
gatto
Fluorochinolonici : enrofloxacina 5 mg/Kg per via orale ogni 24 ore per 2-4
settimane
marbofloxacina 5 mg/Kg per via orale ogni 24 ore per 6
settimane
pradofloxacina 7.5 mg/Kg per via orale ogni 24 ore
doxiciclina : 10 mg/Kg per via orale ogni 12-24 ore per 2-6 settimane
10 mg/Kg per via orale ogni 24 ore e per altre due settimane
dopo la scomparsa dei segni clinici o per almeno 28 giorni
La doxiciclina in genere elimina i sintomi ma non estingue
l'infezione. Se la risposta terapeutica è insufficiente, si può
sostituire la doxiciclina con i fluorochinilonici
amoxicillina-acido clavulanico : 22 mg/Kg ogni 12 ore
azitromicina : 10 mg/Kg per via orale ogni 24 ore per tre settimane,
5-10 mg/Kg per via orale ogni 24 ore per una settimana
e poi a giorni alterni per altre 5-12 settimane o per tre
settimane tutti i giorni. Ultimamente viene consigliato
il suo uso con cautela perché si sono registrati casi di
resistenza batterica all'azitromicina
gentamicina, amikacina (endocardite batterica)
cane
doxiciclina a 5 mg/Kg ogni 12 ore
generalmente i segni clinici scompaiono ma l'infezione da Bartonella persiste
fluorochinolonici
rifampicina
azitromicina (casi di resistenza batterica a questo antibiotico)
amikacina, gentamicina (endocardite batterica)
Alcuni protocolli proposti
Eliminazione dell'infezione nel cane e nel gatto
Per ottenere l'eliminazione dell'infezione sembra utile impiegare due
antibiotici contemporaneamente in modo che il primo farmaco raggiunga
concentrazioni terapeutiche nel sangue ed il secondo concentrazioni
terapeutiche intracellulari per colpire la bartonella sia nel torrente circolatorio
e sia nelle cellule epiteliali.
Nel cane si può utilizzare l'associazione doxiciclina ed enrofloxacina.
Nei gatti asintomatici ma batteriemici si può tentare di eliminare la bartonella
con l'associazione doxiciclina e pradofloxacina somministrata per almeno sei
settimane.
Poliartrite ed osteomielite nel gatto
Con poliartrite ed osteomielite da bartonella vinsoni berkoffii si è ottenuta
la guarigione con l'associazione azitromicina per via orale a 10 mg/Kg ogni
48 ore per tre mesi e amoxicillina-acido clavulanico per via orale a 62.5 mg/Kg
ogni 12 ore per due mesi.
Cane con poliartrite
Doxiciclina per via orale a 5 mg/Kg ogni 12 ore e dopo 5-7 giorni aggiungere
un secondo antibiotico (es. un fluorochinolonico).
In questo modo è possibile evitare reazioni indesiderate dovute sia alla morte
dei batteri sia alla liberazione di citochine (vomito, anoressia, febbre).
Endocardite batterica nel cane e nel gatto
Nel cane e nel gatto come terapia iniziale può essere utilizzata l'associazione
doxiciclina-amikacina.
Nel cane un'altro protocollo prevede la somministrazione iniziale di amikacina
a 20 mg/Kg al giorno per via endovenosa per 1-2 settimane seguita dall'utilizzo
dell'associazione doxiciclina-enrofloxacina per 6-8 settimane.
Si può anche somministrare ampicillina più gentamicina nella fase acuta
e azitromicina più amoxicillina, doxiciclina più rifampicina o fluorochinolonici
più amoxicillina nella fase cronica.