Classificazione delle miocarditi
Miocarditi virali parvovirus
west nile virus
coronavirus
herpesvirus
retrovirus
Miocarditi batteriche streptococco
stafilococco
citrobacter
bartonella
borrelia
ehrichia
rickettsia
Miocarditi protozoarie toxoplasma
neospora
tripanosoma
hepatozoon
babesia
leismania
Miocarditi fungine criptococcus
coccidioides
aspergillus
Miocarditi parassitarie toxocara
angiostrongylus
Miocarditi immuno-mediate malattie infettive
disordini sistemici
ipersensibilità ai farmaci
Miocarditi da cause tossiche-fisiche veleno di vipera
antracicline
traumi toracici
ipertermia
Miocarditi idiopatiche causa non conosciuta
Sintomatologia delle miocarditi
Un primo periodo (da pochi giorni a diverse settimane) è contraddistinto
soprattutto da segni clinici riferibili alla causa primaria (es. malattia infettiva)
come febbre, anoressia, diarrea, vomito, tosse, eritemi, disidratazione, mialgie
(dolore muscolare), artralgie (dolore alle articolazioni).
In seguito si può avere la comparsa di sintomi cardiovascolari di entità
variabile (da lievi a gravi).
Il sospetto di miocardite è a volte dato dalla presenza contemporanea
di segni di malattia primaria e segni di interessamento cardiaco
(es. insufficienza cardiaca congestizia, sincope, morte improvvisa,
soffi e/o aritmie all'ascoltazione del cuore).
Non esiste quindi un segno specifico (patognomonico) di miocardite.