La tachicardia ventricolare polimorfa (TVP) è un'aritmia caratterizzata da una
successione di quattro o più battiti ectopici ventricolari con complessi QRS
che mutano per forma da battito a battito in tutte le derivate dell'esame
elettrocardiografico.
La tachicardia ventricolare polimorfa è distinta in tachicardia ventricolare
polimorfa a QT lungo (torsione di punta o di punte) o a QT non prolungato
come la TVP catecolaminergica, la TVP del pastore tedesco, la TVP a QT
breve.
Il QT è definito come il periodo impiegato dai ventricoli per depolarizzarsi
e ripolarizzarsi.
Le tachicardie ventricolari polimorfe possono altresì essere classificate in base
alla loro durata in sostenute (maggiore di trenta secondi) o non sostenute
(minore di trenta secondi) o in base alla presentazione clinica in incessanti
(durata maggiore di 12 ore) o iterative (si alternano con battiti o ritmi sinusali).
I meccanismi aritmogenici della TVP sono il rientro e l'innesco.
Il meccanismo dell'innesco (sin) con la presenza di post potenziali precoci
può generare la TVP del pastore tedesco mentre i post potenziali tardivi
la TVP catecolaminergica dell'uomo.
La torsione di punta si manifesta con post potenziali precoci e il prolungamento
della ripolarizzazione ventricolare (QT lungo).
Presentazione elettrocardiografica
- onde P con asse sinusale (normale) che raramente sono identificabili
- complessi QRS con durata incrementata, di morfologia variabile da
battito a battito in tutte le derivate
- intervalli R-R irregolari
- dissociazione atrioventricolare e possibile conduzione ventricolo-atriale
La torsione di punta mostra complessi QRS con morfologia variabile che
delineano un movimento oscillatorio attorno alla linea di base (linea isoelettrica)
con una polarità che varia da positiva a negativa e da negativa a positiva.