TERAPIA DELL'EDEMA POLMONARE CARDIOGENO ACUTO
Inotropi positivi
Gli inotropi positivi sono farmaci che incrementano la contrattilità cardiaca.
Vengono utilizzati in presenza di edema polmonare e disfunzione sistolica.
La disfunzione sistolica riguarda quella parte del ciclo cardiaco dove il cuore
si contrae ed espelle il sangue.
Gli inotropi positivi vengono classificati in :
1) Simpaticomimetici
2) Sensibilizzanti del calcio ed inibitori delle fosfodiesterasi
3) Inibitori delle fosfodiesterasi
4) Digitalici
Simpaticomimetici
Dopamina
La dopamina agisce sia in forma diretta stimolando i recettori alfa e beta
adrenergici sia indiretta con la liberazione di noradrenalina.
Ai dosaggi più bassi determina anche vasodilatazione, a quelli più elevati
può causare vasocostrizione e tachicardia.
La posologia è 1-20 mcg/kg/min per infusione continua endovenosa.
Dobutamina
L'utilizzo della dobutamina è preferibile a quello della dopamina perché
determina una minore emissione in circolo di catecolamine.
Ai dosaggi terapeutici la frequenza cardiaca di solito non subisce variazioni
significative.
Gli effetti collaterali più comuni sono ipertensione, tachicardia, contrazioni
premature, aritmie ventricolari e nel gatto manifestazioni gastroenteriche e
neurologiche.
Normalmente questi effetti possono essere controllati con la sola riduzione
del dosaggio.
La posologia nel cane è 2.5-20 mcg/kg/min e nel gatto 2-10 mcg/kg/min per
infusione continua endovenosa.
Calciosensibilizzanti ed inibitori della fosfodiesterasi
Pimobendan
Il pimobendan, inibitore della fosfodiesterasi III e con attività
calciosensibilizzante sulle proteine contrattili, ha un'attività inotropa
positiva e vasodilatatrice e viene pertanto classificato come inodilatatore.
Può diminuire il consumo dell'ossigeno da parte del cuore e ridurre gli effetti
proaritmici delle catecolamine.
Per via endovenosa viene utilizzato alla dose di 0.15 mg/kg in un'unica
somministrazione.
Per via orale è dispensato a 0.25-0.3 mg/kg ogni 12 ore.
Inibitori della fosfodiesterasi
Il Milrinone mostra un'attività inotropo positiva e vasodilatatoria e viene
somministrato a 50 mcg/kg in bolo endovenoso seguito dalla somministrazione
per infusione continua endovenosa a 0.40-0.75 mcg/kg/min.
Fino ad oggi l'uso nel cane e nel gatto è stato limitato anche se si è dimostrato
efficace nel trattamento a breve termine dell'insufficienza cardiaca congestizia
e della disfunzione sistolica.
Digitalici
La digossina è il farmaco più utilizzato di questa classe di farmaci.
Diminuisce la frequenza cardiaca ed ha anche un modesto effetto inotropo
positivo.
Attualmente la digitalizzazione rapida per ottenere un'azione inotropa positiva,
che potrebbe essere utilizzata nei casi acuti, non viene di solito impiegata in
quanto esistono farmaci più potenti e sicuri della digossina.