Intensità del soffio
L'intensità del soffio è stabilita in base ad una scala formata da sei
gradi (classificazione di Levine) :
grado I soffio molto debole che è udibile solo in un ambiente silenzioso
e dopo un certo periodo di attenta ascoltazione
grado II soffio debole ma udito facilmente
grado III soffio di intensità moderata che viene percepito bene
grado IV soffio forte ma con fremito assente
grado V soffio intenso con fremito palpabile
grado VI soffio forte con fremito palpabile che può essere udito anche
con il fonendoscopio sollevato dal torace
Punto di massima intensità
Il punto di massima intensità può essere indicato dalla sua localizzazione
(emitorace destro o sinistro, spazio intercostale, base o apice del cuore, area
valvolare dove il soffio viene percepito più intenso).
Propagazione (irraggiamento, trasmissibilità)
La propagazione è la possibilità di rilevare un soffio ad una certa distanza dal
punto di massima intensità. L'area di irraggiamento può essere anche estesa
e pertanto è consigliabile eseguire l'ascoltazione cardiaca su tutto il torace ed
anche sulle arterie carotidi.
Frequenza (qualità, timbro)
Il soffio può presentare una frequenza variabile (es.alta, bassa) ed una qualità
(timbro) differente (es.dolce, rude, aspra, sibilante, musicale).